sabato 26 luglio 2014

Questione di priorità

Ieri mattina è arrivata la tanto attesa firma tra il Sindaco della Spezia, Massimo Federici, e l’avvocato Fausto Recchia, Amministratore Delegato della società Difesa Servizi SpA, che sancisce la stipula di un contratto ventennale di locazione tra il Comando in Capo dell’Alto Tirreno della Marina Militare ed il Comune, concernente il Campo Sportivo “Montagna” e l’intera struttura ad esso connessa, con l’ovvia esclusione degli edifici residenziali dei militari. L’accordo, che per ora è un preliminare che dev’essere approvato dalla Corte dei Conti, prevede la corresponsione di un canone annuo di cinquantamila euro a carico del locatore, che si è impegnato ad un sostanzioso intervento di ristrutturazione stimato in due milioni di euro e riguardante il rifacimento, tra l’altro, della pista d’atletica e degli spogliatoi ad essa annessi. Si tratta di una conferma di quanto già largamente anticipato nelle settimane scorse, con qualche piccola modifica riguardante i tempi e le modalità dell’investimento dell’Amministrazione Comunale che non muta gli aspetti sostanziali dell’affare. Personalmente, rimango un po’ interdetto di fronte alle dichiarazioni dell’Assessore allo Sport che, di fronte alla richiesta formulata da parte delle società sportive spezzine che intendono usufruire degli impianti messi a disposizione dalla Marina, ha affermato che “prima di rispondere alle loro esigenze, vogliamo pensare a far vivere questo cuore verde della città a tutti: penso innanzitutto alle mamme con i loro bimbi nei passeggini”. Ora, se è vero che la struttura è sufficientemente ampia per ospitare sia gli atleti che le famiglie, va ricordato che il “Montagna” è un impianto sportivo, per cui deve essere sfruttato primariamente per le motivazioni per le quali è stato concepito: ben vengano le mamme con i passeggini, ma probabilmente, prima di rispondere alle loro esigenze, sarebbe il caso di far vivere questa struttura alla SpecTec ed agli atleti spezzini. Inoltre (e lo dico a malincuore, perché la mia infanzia è stata costellata dalle camminate – in compagnia di mia nonna – proprio in questo scorcio di città) va onestamente ammesso che le famiglie moderne hanno altre necessità e priorità diverse che non siano quelle di fare una passeggiata in uno spazio come quello che il Comune si appresta a prendere in affitto. Insomma, l’accordo c’è, ma adesso si tratta di stabilire a chi e perché serve il “Montagna”.

1 commento:

  1. E dire che sui giornali ho letto che la priorità sarà rifare la pista in tartan!
    Ho svolto anch'io alcune considerazioni in merito prendendo spunto dal bell'articolo su Chiara Ferdani pubblicato su Runner's World di agosto:
    http://unpodista.blogspot.it/2014/07/chiara-ferdani.html

    ...e ovviamente ti ho citato ampiamente!

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