Il brutto di Internet

Ricevo ed inoltro un’informazione veloce: misteriosi pirati informatici si sono impadroniti della mail di una persona molto impegnata nel mondo del running spezzino e, ovviamente, hanno catapultato sulla casella postale di molti podisti locali diversi messaggi di posta elettronica richiedenti fantomatici aiuti economici per far tornare a casa un proprio amico maratoneta derubato e disperso nel mondo. Naturalmente, tutte queste missive sono bufale belle e buone, perché non c’è nessun atleta appartenente alla nostra grande famiglia di appassionati che si sia smarrito a Cipro od in qualsiasi altra parte del globo terracqueo: speriamo che l’inconveniente venga risolto al più presto!

Giusto il tempo di lamentarsi…

Ho avuto appena il tempo di lamentarmi per l’eccessiva lungaggine delle procedure amministrative che inchiavardavano il contratto di locazione del campo sportivo “A. Montagna” ed è arrivata la buona notizia: la Corte dei Conti ha dato l’approvazione in merito alla congruità del canone d’affitto. Nei primi giorni di marzo, pertanto, avremo la formalizzazione dell’accordo con il quale il Comune della Spezia prenderà in gestione l’impianto dalla Marina Militare per almeno diciannove anni (il contratto è rinnovabile), dietro pagamento – come informa l’Assessore alle aree militari, Jacopo Tartarini – di centomila euro annui, la metà dei quali computabili come lavori a carico dell’Amministrazione. Gli interventi urgenti nelle aree esterne ed in una parte degli spogliatoi inizieranno immediatamente, fermo restando che il “Montagna” resterà fruibile al pubblico fino alla chiusura delle scuole e pertanto si suppone che sarà, anche per il 2015, il punto di partenza e di arrivo del Vivicittà. Successivamente, nel corso dei prossimi mesi si procederà all’effettuazione dei lavori strutturali veri e propri, con l’intento di rendere l’intero parco annesso all’impianto sportivo disponibile per le famiglie e nella speranza che le società di atletica possano utilizzare al meglio piste e pedane. Sono stato la settimana scorsa al campo sportivo e l’ho trovato, sinceramente, in situazione pietosa: i pochi fruitori della struttura andavano premiati più per l’abnegazione con la quale svolgevano il proprio lavoro in condizioni al limite della praticabilità che non per il fatto stesso di allenarsi. Oserei dire che, indipendentemente dalle responsabilità dello stato in cui versa il “Montagna”, la situazione non può che migliorare… ne parleremo ancora…

Domenica 22 febbraio torna la “Corri sul Mare”

Il filo conduttore dell’edizione 2015 della “Corri sul Mare”, gara agonistica che si terrà domenica 22 febbraio lungo la pista ciclopedonale che attraversa le gallerie ferroviarie in disuso che collegano Levanto a Bonassola, sarà l’educazione dei giovani ad una sana alimentazione, al fine di promuovere il territorio e le produzioni tipiche. Dodici chilometri e settecento metri per i runners e quattro chilometri per i bambini, che correranno per il “Trofeo fondatori levantini 2015”, con partenza alle ore 10 da Piazza Cento Croci a Bonassola ed arrivo in Piazza Cavour a Levanto, dove i corridori potranno partecipare al pasta party: gli organizzatori sperano in una folta partecipazione all’evento che, assieme alla “FraBoLe”, in calendario a maggio, alla “Corri sul Mesco”, programmata per giugno, ed alla “Stralevanto” che si terrà nel prossimo mese di ottobre, fa parte di un calendario podistico ormai collaudato da anni. L’antipasto sarà servito domani, con un seminario su “Educazione al cibo ed allo sport”, che verrà allestito nella palestra delle scuole medie dagli infaticabili Marco Romano e Luigina Peselli, grazie anche alla collaborazione con Ginnastica Levanto, e che è dedicato, in maniera particolare, ai giovani ed alla necessità di provvedere alla loro corretta alimentazione. Per tutte le informazioni, ci si può rivolgere al numero telefonico 0187/807441

Il Corrilunigiana diventa più tecnologico

Riceviamo con immenso piacere e pubblichiamo nello spazio apposito il calendario definitivo del Corrilunigiana 2015: un circuito che si espande, in quest’anno, in maniera significativa totalizzando quaranta competizioni nelle province di La Spezia, Massa e Lucca. Si comincerà il prossimo 22 marzo in quel di Marinella di Sarzana, con la terza edizione del Corritalia Interprovinciale, e si continuerà per nove mesi densi di appuntamenti, che si chiuderanno con una kermesse conclusiva al proprio esordio, la Fosson Cross che verrà disputata domenica 13 dicembre. La vera innovazione del Corrilunigiana sarà la presenza, in alcune gare della manifestazione, del cronometraggio con chip personale fornito dalla Sdam: nelle competizioni aderenti a questa promozione sarà pertanto possibile acquistare il proprio sistema di rilevazione dei tempi al costo di dieci euro, cui andranno sommati altri cinque euro per l’abilitazione annuale. Inoltre, nell’ottica di una maggiore diffusione del chip nel sistema Mysdam – che comprende un circuito di gare dedicate denominato Chip Challenge, con premiazioni per i runners con il maggior numero di chilometri percorsi in un anno solare – gli atleti che parteciperanno al Corritalia ed alla Corri per Aulla riceveranno la propria apparecchiatura personalizzata, valida per l’intero 2015, al solo costo di abilitazione di cinque euro. La convenzione con Sdam verrà replicata anche per l’anno prossimo, con la possibilità di usare il medesimo chip al costo di rinnovo di cinque euro (per chi volesse usufruire del servizio on-line sul sito www.mysdam.net) o dieci euro, se si vuole abilitare il sistema in uno degli appuntamenti del circuito. Si tratta di una novità tecnologica di non poca importanza per il Corrilunigiana, tradizionalmente legato a tecniche di cronometraggio talvolta “caserecce”, per cui mi pare giusto anche lasciarvi i recapiti di chi si occuperà fisicamente della gestione dell’intero sistema, ossia la “Toscana Timing” di Riccardo Rocchiccioli, cui è possibile richiedere qualsiasi informazione sia telefonicamente (349-3518194), oppure attraverso fax (0587-240030) ed e-mail (riccardo.rocchiccioli@toscanatiming.it).

Una notizia che fa male

Dopo venticinque edizioni, la "Mare Monti Mare - Memorial Antonio Filippone”, tradizionale gara podistica internazionale che rappresentava uno dei principali appuntamenti del calendario delle corse toscane, chiude i battenti. La manifestazione, che caratterizzava la prima domenica di maggio del litorale di Cinquale di Montignoso (MS), non sarà allestita in questo 2015 a causa delle persistenti condizioni di crisi economica in cui versano le attività produttive di ogni genere e, conseguentemente, per la mancanza del contributo da parte degli sponsor che sostanzialmente hanno consentito alla “Mare Monti Mare” di diventare un evento qualitativamente eccelso. Gli organizzatori, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito e che si sono prodigati, in questo quarto di secolo, alla perfetta riuscita della competizione, hanno emanato un comunicato stampa in cui si esterna l’immenso dispiacere per la dolorosa decisione: benché Fabrizio Filippone ed i suoi amici lascino aperta ogni eventualità affinché si possa riprendere ad allestire la gara negli anni a venire, sperando in un futuro migliore, l’annullamento della “Mare Monti Mare 2015” rimane una notizia che fa molto male al mondo del podismo locale e nazionale.

La marea orange

Ha appena compiuto un anno d’età e sta dimostrando l’esuberanza e la vitalità di un neonato: stiamo parlando dell’A.S.D. Speziamarathon, il sodalizio sportivo caratterizzato dalla scintillante tenuta arancione, capitanato dal presidente Massimiliano Bianchi. Dopo l’organizzazione della “Run for Children”, corsa inscenata nel mese di dicembre sul lungomare spezzino che ha permesso una lauta raccolta fondi per beneficenza, interamente devoluta al reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile Sant’Andrea, i runners orange si sono cimentati nelle prime competizioni del 2015, distinguendosi in maniera sempre crescente per l’imponente partecipazione e la coesione della comitiva che, in occasione della Mezza Maratona delle Due Perle, ha allestito un pullman per la trasferta rivierasca. In quest’ultima gara, l’Asd Speziamarathon ha aggiornato i propri record societari sulla distanza dei ventuno chilometri e novantasette metri, grazie alla prestazioni di Gabriele Maestripieri, giunto all’arrivo in un’ora, ventitre minuti e cinquantanove secondi, e di Daria Ambrosini, che ha chiuso la sua fatica poco oltre il limite dei cento minuti. Nella medesima competizione, segnalato l’egregio risultato cronometrico di Fabrizio Barbieri, atleta over 50 in grado di correre la mezza maratona costantemente sotto l’ora e trenta minuti, ricordiamo tutti gli altri partecipanti del gruppo sportivo spezzino, grazie all’opera dell’addetto stampa Massimo Guerra: menzione d’onore, pertanto, per l’intera marea orange, composta da Franco Carassale, Andrea Casto, Andrea Maffei, Fabrizio Trucco, Michele Guastini, Roberto Palermo (responsabile tecnico), Silvano Luciani, Michele Cavana, Enrico Cicciotti, Claudio Rotola, Michele Cavellini, Alessandro D’Ippolito, Martina Zucca, Paolo Farina, Fabio Ferretti, Alessandro Cucchetti, Massimiliano Cucchetti, Luigi D’Ambra, Gianluca Motta, Andrea Grieco, Cristian Bertocchi, Marco Rossi, Giorgio Saracini, Gian Luigi Lorgna (vicepresidente), Massimiliano Ercolini (segretario) e Cristina Terenziani.

La gestazione di un’elefantessa

La stipula del contratto di locazione tra Comune della Spezia e Marina Militare risale all’ormai lontano luglio 2014 e doveva rappresentare l’ultimo atto di un’annosa querelle relativa a modi e forme di utilizzo del campo sportivo “A. Montagna” e delle strutture ad esso connesse. Durante la presentazione dell’accordo, il Sindaco della nostra città e l’avvocato Fausto Recchia, Amministratore Delegato della società Difesa Servizi SpA, che ha gestito l’operazione per conto del Comando in Capo dell’Alto Terreno della Marina Militare, specificarono la necessità di ottenere un’approvazione formale da parte della Corte dei Conti per far sì che il contratto diventasse esecutivo e si potesse così iniziare l’opera di ristrutturazione del complesso e la sua restituzione alla popolazione spezzina, con forme e modi ancora non definiti: stiamo ancora aspettando questa ratifica da parte del più importante organo di controllo contabile nazionale, che stenta ad arrivare. A questi punti, mi pare giusto interessarsi alla complessa legislazione in materia, per cercare di capire se questa tempistica è normale: siccome non sono un giurista, vorrei che qualcuno mi correggesse se sbaglio qualcuna delle affermazioni che seguono. La contrattazione pubblica è inquadrata nel Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, mentre la giurisdizione della Corte dei Conti è regolata dalla Legge n. 20 del 14 gennaio 1994. Il concetto cardine di entrambe le norme è il seguente: la Pubblica Amministrazione non ha il compito di concludere contratti, ma deve realizzare obiettivi di pubblico interesse, rispetto ai quali l’attività contrattuale costituisce uno strumento indispensabile. Con ciò, i controlli sono fondamentali, ma devono anche essere veloci per non inchiavardare le procedure sottostanti: nello specifico caso in esame, i provvedimenti sottoposti al controllo preventivo della Corte dei Conti acquistano efficacia (art. 3, comma 2, L. 20/94) “se il competente ufficio (…) non ne rimetta l’esame (…) nel termine di trenta giorni dal ricevimento”. E’ pur vero che tale “termine è interrotto se l’ufficio richiede chiarimenti”, ma – a quel punto – dopo un altro mese il provvedimento dev’essere definitivamente approvato o respinto. Insomma, la legge sembra confermare quello che è logico a tutti: gli atti pubblici non devono avere una gestazione più lunga di quella di un’elefantessa…